mercoledì 17 ottobre 2012

Il Nastro Rosa. Storia di una donna comune.

Mia mamma all'epoca aveva 48 anni. Una famiglia, un lavoro, una casa con cui far quadrare i conti; e una ciste al seno, che aveva saputo essere innocua, ormai da più di 10 anni.
Quel giorno tornò a casa dopo un controllo di routine e vidi subito che non era la stessa.
Non aveva la sua solita fretta di togliersi gli abiti da lavoro e mangiare un boccone prima di rientrare; quando tornava a casa da lavoro andava sempre di fretta, ed era stanca, ma aveva comunque la serenità di chi ha la sua routine, perché in fin dei conti tutto andava come doveva andare.
Ma non quel giorno.
Quel giorno le dissero che sotto quella ciste innocua, alla cui presenza si era ormai abituata, si era formato qualcosa che di innocuo aveva ben poco. Qualcosa a cui non ti puoi abituare.

sabato 13 ottobre 2012

#lamiglioreacrobazia della settimana is........

#lamiglioreacrobazia della settimana è una divertente iniziativa 2.0 ideata da MammeAcrobate dove le mamme raccontano (nello spazio di un tweet o su fb) le mirabolanti 'acrobazie' quotidiane di cui sono protagoniste (e coreografe) per riuscire a rimanere in equilibrio sul complesso filo della maternità (dall'organizzazione familiare-lavoro-casa e chi più ne ha più ne metta, lo sappiamo tutte, no? :))
In una parola, come trasformare la fatica delle sfighe giornaliere che spesso ci fanno sentire un po' disadatte in capriole e giravolte degne delle migliori funambole. 
Perciò mamme, quando sentite girare la testa (e non solo) non è perché vi sta sfuggendo la situazione di mano ma semplicemente perché #siamoacrobate!

E  #lamiglioreacrobazia della settimana is.........
   
....... la mia! :)
[e pensare che quando è successa mi sarei messa a piangere per lo sbattimento -.-] 

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Grazie mille allo staff di MammeAcrobate, è stata una piacevole sorpresa!


mercoledì 10 ottobre 2012

Io, loro e il cibo. Storia di un incontro (insperato).

Torno adesso dalla visita di crescita del Piccolissimo, apro il pc e leggo che il tema del mese di Genitoricrescono tratta quello che per molto tempo è stato il mio 'tallone d'Achille': il cibo.
Parto dicendo che Peppo è 9,5 kg  per poco meno di 21 mesi. Abbiamo preso 600 gr. dopo l'ultimo inspiegabile blocco del peso e siamo risaliti sopra la temuta linea rossa del 3° centile, che per noi è grasso che cola (nel vero senso della parola).
Direte "va beh, dei due fratelli c'è sempre quello che mangia meno/cresce meno" e io vi rispondo "ahahahahahahahahahaha, ahahaha. Ah".
Quando dico che sono 'quasigemelli' non è per modo di dire.
Il Piccolo, che ha 33 mesi, tocca a malapena gli 11 kg stecchiti. Ah, ed entrambi sono intolleranti al lattosio, una chicca immancabile.
In questi primi (quasi) tre anni da mamma non solo mi sono dovuta sorbire tutte le mie insicurezze (cosa hanno, cosa non hanno, mangiano poco, mangiano male, cosa gli faccio, etc....dove la più bella è "gli darò abbastanza da mangiare?") ma anche la pressione degli altri, di TUTTI gli altri (o quasi), bravissimi a mettere in dubbio il tuo istinto materno che piano piano soffoca sotto consigli improbabili, che sai che con i tuoi figli non c'entrano niente.
Per me, che per la maggior parte dei pasti sono da sola con loro, il momento del pranzo (e della cena) era diventato un incubo, e non esagero. Le mamme di figli inappetenti sanno benissimo di cosa parlo.